La nostra filosofia

Una continua ricerca di prodotti e soluzioni per interpretare al meglio l’identità del cliente

Info:

VEGAL srl
Via Aurelia Nord 102
55049, Viareggio (LU)

+39 0584 969440

info@vegalforniture.it

Image Alt

Vegal forniture

galateo della tavola

Oggi parliamo del GALATEO DELLA TAVOLA…

Ci prendiamo cura ogni giorno di una tavola ben apparecchiata, la missione di noi di Vegal è cercare il migliore design Made in Italy e metterlo in connessione con voi e creare l’ambiente più bello per i vostri locali.

Ma non bisogna mai dimenticare che una tavola bene apparecchiata non è mai un’estetica fine a se stessa, ma presenta anche una funzionalità cui corrispondono regole ben precise, che vanno dalla disposizione di posate e bicchieri, riducendo al massimo il superfluo, ma curando sempre ogni dettaglio in modo da avere armonia che non crea imbarazzo ai commensali.

Il Galateo della tavola, anche se può sembrare obsoleto, in realtà è un codice ancora, che poggia le sue basi sulla buona educazione di chi condivide il momento del pasto, ma che concerne anche l’allestimento di una tavola perfetta, così che gli ospiti siano accolti al meglio.

Ecco alcune regole di base.
  1.  Posate. Si crede erroneamente che sia giusto che dopo aver terminato una portata, le posate vadano appoggiate al piatto e le basi sulla tovaglia. In realtà, non è un gesto corretto: il galateo vuole che durante le pause le posate vanno messe nel piatto rivolte verso il basso, sughi o oli possono colare sulla tovaglia e sporcare i manici delle posate. La posizione esatta è raffigurata dalle 20.20 dell’orologio. Finito il pasto le posate sono rivolte verso l’alto, parallele alle ore 6.30, anche come indice di gradimento della pietanza
  2. Tovagliolo. Facile pensare che il tovagliolo sulle gambe non possa essere utilizzato per la bocca. Ma il tovagliolo è sulla tavola per essere usato e non per decorazione. Secondo il galateo deve essere utilizzato soprattutto per bere un sorso di acqua o di vino. Non è gradevole in una tavola formale vedere i calici degli invitati unti e con l’impronta delle labbra.
  3. Caffè. In molti pensano sia corretto mettere in bocca il cucchiaino del caffè dopo aver mescolato, per non macchiare il piattino o anche solo per paura che qualche goccia finisca sul tavolo. In realtà il galateo vuole che il cucchiaino sia usato solo per mescolare e venga portato alla bocca solo quando deve contenere qualcosa, mai per pulirlo. Il caffè deve essere mescolato con delicatezza meglio se dal basso verso l’alto, il movimento circolare e veloce è molto scorretto. Il cucchiaino, dopo aver mescolato il caffè, va poggiato sul lato del piattino.
  4. Posizione di piatti e bicchieri. Il galateo vuole che le posate siano ai lati del piatto, alla destra i coltelli con la lama rivolta verso interno e per ultimo all’esterno il cucchiaio, mentre alla sinistra le forchette in ordine di utilizzo, dall’esterno all’interno. I bicchieri vanno posizionati sulla metà a destra del piatto alto. Il bicchiere del vino deve stare sopra la punta del coltello e verso il centro il bicchiere dell’acqua. All’altezza dei bicchieri, ma a sinistra, va posizionato il piattino per il pane. Solo nel caso in cui si preveda anche il piattino per il burro, questo andrà sulla sinistra e il piattino del pane sarà posizionato a destra, ma solo in questo caso.
  5. Mangiare il brodo. Si è soliti raccogliere gli ultimi cucchiai del brodo o del consommé rivolgendo  il piatto o la tazza verso se stessi, ma è sbagliato. Il galateo ci insegna che inclinando verso di sé il piatto si ha meno padronanza del gesto ed è possibile rovesciare il tutto. Inclinandolo verso l’esterno si riesce a gestire meglio il gesto senza assumere posizioni a tavola scorrette.
spoerri-assemblage-1992-sevEat Art, Daniel Spoerri.
E non dimentichiamo le differenze tra una tavola apparecchiata per un’occasione formale e una informale, che variano moltissimo, fermo restando che noi di Vegal siamo ogni giorno al vostro fianco nella scelta del design più adatto alle vostre esigenze!

Fonte: https://www.accademiaitalianagalateo.it/2018/09/06/galateo-della-tavola/